Questa è arte, quella non è arte
Le conseguenze ontologiche della creatività
DOI:
https://doi.org/10.13135/2036-542X/7598Parole chiave:
definition of art, ontology of art, act, creativity, cinemaAbstract
In questo saggio discuterò le implicazioni della nozione di creatività, sia per quanto riguarda l'ontologia dell'arte (che tipo di entità sono le opere d'arte?) sia per la definizione di arte (dato questo tipo di entità, quali sono i tratti specifici che distinguono le opere d'arte?). Per quanto riguarda l'ontologia, sosterrò che, in accordo con l'attribuzione della creatività nelle nostre pratiche di apprezzamento, le opere d'arte devono essere considerate come atti, non come cose. Data questa prospettiva ontologica, per definire le opere d'arte abbiamo bisogno di alcuni criteri per distinguere tra atti artistici e altri tipi di atti, e a questo scopo mostrerò che la creatività gioca, ancora una volta, un ruolo cruciale. Infine, a titolo esemplificativo e riassuntivo, prenderò in considerazione il dibattito sul cinema come arte, che nel corso del XX secolo ha contrapposto gli studiosi che sostenevano che i film potessero essere opere d'arte e quelli che lo negavano, e mostrerò come queste tesi contrapposte presuppongano entrambe l'appartenenza dell'opera d'arte alla categoria ontologica di atto e il ruolo cruciale della creatività nella sua definizione.