Il “sapere assoluto” e un versetto di Marco

(ora e per sempre, Offenbarung)

  • Gianluca Garelli Università di Firenze

Abstract

Cosa succede al tempo nella Fenomenologia dello Spirito, una volta che l'autocoscienza ha raggiunto la forma del "sapere assoluto"? Questa domanda è sempre stata cruciale per gli studiosi di Hegel. Che cosa significa che il sapere assoluto "cancella" [tilgt] il tempo, poiché è qui (e solo qui) che lo spirito può iniziare la sua "nuova", vera storia? L'ipotesi presentata in questo articolo è in senso lato "teologica". Per comprendere i difficili passaggi finali del capolavoro di Hegel, il saggio propone una lettura parallela di un celebre versetto del Vangelo di Marco (1,15), dedicato al compimento del kairos come premessa all'avvento del regno di Dio.

Pubblicato
2011-12-01