Arte, terrore e differenza

L'opzione poetologica

  • Simone Furlani Università di Padova

Abstract

Questo articolo discute la nozione di arte postmoderna di Félix Duque. Il nucleo dell'analisi di Duque è l'opposizione tra due sensazioni: il terrore e l'orrore. Il terrore supera le categorie e gli schemi interpretativi del soggetto, ma l'arte postmoderna traduce questa connotazione destabilizzante in orrore, riportandola sotto il controllo del soggetto. L'impossibilità di esprimere gli eventi terroristici dell'11 settembre mostra i limiti di questa normalizzazione. L'articolo trova nella poesia di Paul Celan e nella sua distinzione tra "poesia" e "arte" un sostegno alla tesi di Duque. La poesia riflessiva e autocritica di Paul Celan sfugge alla normalizzazione postmoderna e preserva l'arte dal rischio di scavalcare il rapporto tra immagine artistica e realtà, linguaggio narrativo e vita.

Pubblicato
2011-12-01