Il terrore dell’ambivalenza

Autori

  • Roberto Salizzoni Università di Torino

DOI:

https://doi.org/10.13135/2036-542X/7572

Parole chiave:

terror, totalitarianism, ambivalence, carnival

Abstract

La poesia di Osip Mandel'štam, Epigramma di Stalin, descrive i due livelli del terrore staliniano: un terrore quotidiano caratterizzato dal silenzio e dal sussurro, e un terrore politico segnato dall'annientamento e dalla derisione carnevalesca del "nemico oggettivo" (Hannah Arendt). Secondo Félix Duque, il significato del terrore totalitario, così come dell'apocalisse postmoderna, risiede in un innato rinvio della fine.

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Pubblicato

2011-12-01