Interpretazione e liberazione

  • Francesco Tomatis Università di Salerno

Abstract

Penso che per comprendere l’originalità della filosofia di Gianni Vattimo, caratterizzante tutto il suo cammino di pensiero nei differenti luoghi che abbia frequentato, occorra volgersi ad ascoltare e approfondire la correlazione, che essa mostra incessantemente, fra interpretazione e liberazione. Esaminare uno solo dei termini nel suo pensiero, condurrebbe indubbiamente a collocarlo fra i massimi esponenti del pensiero ermeneutico per un verso, per l’altro fra i filosofi che più abbiano criticato le strutture violente della razionalità e civiltà non solo occidentale, ricercando una dimensione ulteriore, capace di dar esistenza e voce alle differenti realtà umane nelle loro seppur minime peculiarità. Comprendere invece la reciproca interdipendenza, la circolarità fra interpretazione e liberazione propria al filosofare di Vattimo, oltre a coglierne il tratto forse distintivo implica anche accedere ad una visione sulle questioni attuali e avvenire dell’uomo di grande respiro, unicità intellettuale, capacità di ascolto di molteplici interrogativi, esigenze, prospettive.

Pubblicato
2023-05-14