Performer/canzone/cinema. Domenico Modugno e il caso Tutto è musica
Abstract
Tutto è musica (Domenico Modugno, 1964) è un film ancora poco considerato nell’ambito degli studi cinematografici che si sono occupati dei rapporti tra cinema e musica pop nell’Italia del secondo dopoguerra. Si tratta di un film con una forte dimensione «autarchica» nel contesto delll’industria cinematografica degli anni Sessanta: il film è scritto, diretto e interpretato da Domenico Modugno. Ma si tratta anche di un prodotto audiovisivo che non rientra facilmente tra i generi cinematografici popolari più noti. Si tratta infatti di un biopic auto-celebrativo, una strana forma di autobiografia per canzoni e immagini, un prodotto cine-musicale collocabile nel contesto nazionale del così detto «musicarello».
Il presente intervento si propone di analizzare Tutto è musica partendo dai pochi materiali d’archivio disponibili. Gli scopi dell’analisi sono i seguenti: 1) individuare le funzioni della canzone e del numero musicale all’interno del testo audiovisivo; 2) mostrare i legami problematici tra industria della canzone e industria cinematografica nel periodo storico preso in esame; 3) considerare i modi in cui musica e cinema contribuiscono a definire i contorni dell’immagine di un cantante/performer come Modugno in termini di stardom intermediale.
Keywords: cinema musicale, canzone, industria discografica, industria cinematografica, funzioni della canzone nel cinema.
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