The Widening, Destruction and Fusion of Sounding Bodies. The Significance of the Body in “Experimental Chamber Music” Works by Jörg Widmann

Autori

  • Florian Henri Besthorn Universität Basel

Abstract

“Toccare”: the resonant body of the grand piano is developed in a percussive manner – otherwise gently sounds evoke the ensemble of percussions. The piano is “hit” in Jörg Widmann’s Hallstudie (2003), whereas the real percussions are softly “touched” in his Skelett (2004). However, in both pieces the interpreter and the instrument are merging. The pianist of the Hallstudie is leaning into the sounding body before she finishes the composition kneeling under the grand piano. Due to almost autistic acts, while dismantling the percussions, a unique intimacy is prevailed in Skelett, thus the corpora of the instruments and the one of the interpreter converge each other in a marvellous way. This article will not only point out the importance of the “body” in Widmann’s works, but also demonstrate the composer’s manner of unifying the body of an instrument and an instrumentalist in most different ways.

Ampliamento, distruzione e fusione di corpi sonori. Il significato del corpo nei lavori di “musica sperimentale da camera” di Jörg Widmann
“Toccare”: il corpo risuonante del pianoforte a coda è sviluppato in modo percussivo – d’altro canto suoni delicati evocano l’ensemble di percussioni. Il pianoforte è violentemente percosso in Hallstudie (2003) di Jörg Widmann, mentre in Skelett (2004) le percussioni vere e proprie sono “toccate” solo lievemente. In ogni modo, in entrambi i brani l’interprete e lo strumento sono fisicamente uniti. La pianista di Hallstudie è distesa all’interno del corpo sonoro, prima di concludere l’esecuzione inginocchiata sotto il pianoforte a coda. In Skelett prevale invece un’intimità del tutto unica, dovuta ad atti quasi autistici nello smontare le percussioni, così che i corpi degli strumenti e quello dell’interprete si compenetrino in modo meraviglioso. Questo saggio non soltanto sottolinea l’importanza del “corpo” nell’opera di Widmann, ma pure descrive le molteplici modalità usate dal compositore per unire il corpo di uno strumento con quello di uno strumentista.

Biografia autore

Florian Henri Besthorn, Universität Basel

##submission.downloads##

Pubblicato

2013-12-19

Come citare

Besthorn, F. H. (2013). The Widening, Destruction and Fusion of Sounding Bodies. The Significance of the Body in “Experimental Chamber Music” Works by Jörg Widmann. Gli Spazi Della Musica, 2(2). Recuperato da https://ojs.unito.it/index.php/spazidellamusica/article/view/449

Fascicolo

Sezione

Variazioni