Un’incompiuta giovanile di Ferruccio Busoni: il Requiem per soli, coro e orchestra Kind. 183

Abstract

Delle circa 200 composizioni giovanili di Busoni una trentina appartengono al genere sacro, alcune delle quali di assoluto pregio artistico come lo Stabat Mater per coro misto e quintetto d’archi del 1879 e la Missa in honorem Beatae Virginis Mariae per doppio coro a cappella della fine del 1880. Vertici di questa produzione sacra sono le partiture del Salmo 67 «Gott erbarme sich unser» per coro e orchestra del 1880 e quella dell’incompiuto Requiem per soli, coro e orchestra composto a Trieste nel corso della primavera-estate del 1881. Busoni portò a termine l’orchestrazione del Requiem, del Kyrie e delle sezioni Dies irae, Tuba mirum, Rex tremendae, Recordare del Dies irae, lasciando incompleta quella dell’Ingemisco. Dei restanti numeri rimangono solo degli abbozzi. Lo stile del Requiem di Busoni non ignora le grandi partiture di Mozart, Berlioz e Verdi e fa tesoro anche della lezione dei Requiem di Cherubini. Il fitto carteggio intercorso fra il musicista e il padre Ferdinando ha permesso di ricostruire le varie fasi di composizione e di individuare i possibili motivi che indussero Busoni a non portare a termine l’orchestrazione del Requiem.

An Unfinished Early Composition by Ferrucio Busoni: Requiem for Soloists, Choir and Orchestra Kind. 183
Of the approximately 200 early compositions of Busoni, about thirty belong to the genre of sacred music, some of which are of utmost artistic value such as the 1879 Stabat mater for mixed choir and string quintet and the Missa in honorem Beatae Virginis Mariae, an a cappella work for double choir composed in late 1880. The apex of this production of sacred works is represented by the 1880 Psalm 67 «Gott erbarme sich unser» for choir and orchestra and the unfinished Requiem for soloists, choir and orchestra composed in Trieste during the spring-summer of 1881. Busoni completed the orchestration of the Requiem, the Kyrie and the sections Dies irae, Tuba mirum, Rex tremendae, Recordare of the Dies irae, leaving that of the Ingemisco incomplete. Of the other pieces, only the draft copies remain. In the style of Busoni's Requiem we can discern the influence of Mozart, Berlioz and Verdi and we can also see how the composer was inspired by the Requiems of Cherubini. The intense exchange of correspondence between the musician and his father Ferdinando has given us an insight into the progression of the composition and an idea of the possible reasons for which Busoni did not complete the orchestration of the Requiem.