Ritmo e audiovisivo. Una questione di metodo
Abstract
Questo saggio affronta la questione metodologica del ritmo del film, relativa cioè agli strumenti utili per capire e descrivere le dimensioni ritmiche nell’audiovisivo. Proverò a riprendere il tema per come delineato nei dibattiti semiotico e filmologico, per poi necessariamente confrontarmi con modelli di psicologia della musica, e infine, sulla scorta di questi due apparati concettuali, riferirmi agli studi più specifici di psicologia e neuropsicologia del ritmo. Avanzerò il presupposto che il senso del ritmo, per i suoi valori di organizzazione gestaltica, svolga un ruolo fondamentale nella comprensione narrativa, valorizzandola; tuttavia, per le dimensioni dell'attivazione senso-motoria, i ritmi sonori, in particolare, possono indurre un coinvolgimento fisico o entrainment e costituire nel film un analogonuditivo di quei processi visivi incarnati ed enattivi riconosciuti dai più recenti approcci neurofilmologici.
Parole chiave: ritmo; teoria del film; esperienza mediale; entrainment; timing
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