Thomas Adès and the Dilemmas of Musical Surrealism
Keywords:
Adès, Surrealism, Uncanny, Alterity, Musis CriticismAbstract
Discussions of the music of Thomas Adès (b. 1971) have seized on the idea of “surrealism” as an explanatory means to characterize music from across his career. This essay traces the development and emergence of the aesthetic of surrealism in the reception of Adès’s music and considers surrealism’s rapport with neighbouring conceptual terrains, especially the uncanny. I argue that the idea of surrealism engages a larger process through which commentators have developed a vocabulary for considering various dimensions of otherness in Adès’s music while avoiding a rhetoric that uses alterity and identity politics as its primary argumentative fulcra.
Thomas Adès e i dilemmi del surrealismo musicale
Il dibattito sulla musica di Thomas Adès (1971) ha sfruttato il concetto di “surrealismo” quale mezzo esplicativo per caratterizzare la musica che questi ha composto nell’arco della sua carriera. Il saggio traccia lo sviluppo e l’emergere dell’estetica del surrealismo nella recezione della musica di Adès, e prende in esame il rapporto del surrealismo con ambiti concettuali a esso affini, in particolar modo il perturbante. Si sostiene che il concetto di surrealismo coinvolga un processo più ampio, attraverso il quale i critici hanno sviluppato un vocabolario finalizzato ad analizzare molteplici dimensioni della differenza nella musica di Adès, evitando nel contempo una retorica che adoperasse le categorie politiche dell’alterità e dell’identità quali fulcri argomentativi primari.
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