Progetto e complessità. Fascino dell'analogia e libero arbitrio
DOI:
https://doi.org/10.13135/2385-1945/4245Abstract
Il paradigma della complessità, sdoganato al grande pubblico negli anni Novanta (come non ricordare il dott. Malcolm di Jurassic Park e la sua vulgata della teoria del caos?) ha un fascino pervasivo e inarrestabile, dovuto soprattutto al fatto che chiunque, in qualunque campo, possa trovarvi uno specchio della propria realtà, un riferimento per comprendere il mondo – o almeno, capire perché non lo si comprenda. Ma, come sempre per i paradigmi scientifici, c’è una dimensione effettiva del paradigma, un campo di validità, e c’è poi una dimensione analogica, entusiasticamente applicata dai profani: se in architettura si sia nell’una o nell’altra, non è ovvio.