L' imposta del metoikion ad Atene: uno strumento per il controllo dell’immigrazione?

Autori

  • Marcello Valente Università degli Studi di Torino

DOI:

https://doi.org/10.13135/2039-4985/5774

Abstract

Sebbene vi sia oggi un generale consenso nel considerare il metoikion versato
dai meteci di Atene come uno strumento puramente simbolico per ribadire la
distanza che separava i meteci dai cittadini, il suo ammontare fisso, senza alcuna
proporzionalità né tanto meno progressività tributaria, colpiva inevitabilmente in
misura maggiore i redditi più bassi, inducendo pertanto a ritenere che si trattasse
in realtà di uno strumento molto concreto per scoraggiare gli stranieri di condizione
più umile a stabilirsi ad Atene, uno strumento funzionale quindi a selezionare
gli immigrati che prendevano la residenza in Attica, favorendo quelli capaci
di svolgere un mestiere che permetteva loro di mantenersi senza gravare sulla
collettività e di portare anzi con il loro lavoro beneficio alla polis che li accoglieva.

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Pubblicato

2022-07-30

Fascicolo

Sezione

Saggi