L’attività della cancelleria antigonide negli anni delle guerre romano-macedoniche

Authors

  • Manuela Mari

DOI:

https://doi.org/10.13135/2039-4985/3470

Abstract

Lo studio prende in esame, alla luce soprattutto di una ricca documentazione epigrafica, l'attività della cancelleria reale in Macedonia sotto i due ultimi re Antigonidi, Filippo V e Perseo (221-168). L'arco di tempo coincide con quello del primo programma storiografico di Polibio e con la conquista romana dell'Oriente mediterraneo, fino appunto alla sconfitta macedone a Pidna. Più in particolare sono esaminate le lettere e i diagrammata riferibili con certezza o probabilità al periodo delle tre guerre romano-macedoniche e sono discussi gli ambiti (legislativo, politico, religioso, amministrativo) in cui maggiormente si coglie l'intervento dei re in comunicazioni scritte rivolte alle diverse comunità locali. Attraverso la valorizzazione di documenti epigrafici divenuti noti solo negli ultimi anni e il confronto con testi già noti, infine, si propone di riferire al regno di Perseo sia l'introduzione nelle città macedoni dei politarchi, sia parte della legislazione su esercito e attività dei ginnasi, che in passato si è riferita per lo più all'opera di Filippo.

 

The paper deals with the activity of Macedonian royal chancery under the last two Antigonid kings, Philip V and Perseus (221-168), mainly on the basis of a rich epigraphic record. The period taken into consideration coincides with the one which Polybius dealt with according to the original plan of the Histories (the conclusion being the Macedonian defeat at Pydna). A particular attention is devoted to the letters and diagrammata which were certainly (or probably) issued during the period of the three wars against Rome. The topics (legislative, political, religious, administrative) mainly involved in these texts and the related communication between central power and local communities are here stressed. The analysis of some inscriptions which became fully known only recently and the revaluation of already known texts, moreover, allow us to date during the reign of Perseus both the introduction of the politarchs in the Macedonian cities and at least a part of the legislative texts on the army and on the activities of the gymnasia, which were usually attributed to Philip V in the past.

Published

2019-07-10

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