Tra retorica, letteratura ed epigrafia: esempi di laudes urbium tardoantiche

Autori

  • Andrea Pellizzari Università degli Studi di Torino

DOI:

https://doi.org/10.13135/2039-4985/22

Abstract

Through the analysis  of Libanio's Antiochikos and some epigraphical and literary documents, we can understand the typical features of rhetoric model of the town in imperial and late antique age, either in Eastern and Western areas. Town's heart is the forum, political, administrative, religious centre, and the show places and  thermae, where the different social classes could be seen together. Neverthless Christianity was progressively imposing itself, religious buildings are not, generally, ideological elements typical of urban topography, while in some documents we can see that more and more importance is given to city walls that, from a simple symbolic and monumental feature are going to be considered as a real needed defensive means, so important to  almost exclusively  connote the urban condition in the passage from Late Antiquity to Middle Age.

Attraverso l’analisi dell’Antiochikos di Libanio (Or. 11) e rimandi ad alcuni documenti epigrafici e letterari sono evidenziate le componenti tipiche del modello retorico della città in età imperiale e tardoantica, in Oriente e in Occidente. Essa ha i suoi centri nel Foro, sede del potere politico, amministrativo e religioso, e nei luoghi di spettacolo e nelle terme, sedi di mediazione e di confronto fra le diverse classi sociali.  Nonostante la progressiva affermazione del cristianesimo, gli edifici di culto non costituiscono, in generale, elementi ideologici caratterizzanti della topografia urbana, mentre in alcune fonti acquistano rilievo descrittivo le mura urbane che, da attributo monumentale e simbolico, diventano un’apparecchiatura realmente e necessariamente difensiva, così importante da connotare in maniera quasi esclusiva la condizione cittadina nel passaggio fra Tardoantico e Medioevo.

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Pubblicato

2012-02-02

Fascicolo

Sezione

Saggi