La fuerza de lo simbólico y tradicional en un cuento breve de Ana María Matute

Autori

  • Marcia Romero Marçal

DOI:

https://doi.org/10.13135/1594-378X/59

Abstract

Nuestro artículo tiene como objeto analizar los elementos simbólicos y poéticos que componen la estructura del breve cuento “El niño que no sabía jugar” de Ana María Matute, teniendo en cuenta cómo la escritora, eficientemente, se vale de la estructura arquetípica del género maravilloso para representar el tema tratado en el cuento, el de las limitaciones e incapacidades humanas. Además, realizamos una exposición de las ideas de la crítica al respecto de los temas y el estilo de Matute a fin de evaluar el papel que desempeñaría esta obra en el conjunto orgánico de las obras de la autora.

Biografia autore

Marcia Romero Marçal

profesora del departamento de Letras

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Pubblicato

2011-12-01

Fascicolo

N. 11 (2011)

Sezione

Contribuciones / Contribuções / Contributi

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