Prieto a Parigi: ipotesi e confronti

Autori

  • Maria Cristina Maiocchi

Abstract

Come dichiara in una comunicazione al Ministero delle Belle Arti (5 12 1924), Prieto si reca a Parigi nel 1925 allo scopo di studiare "i grandi paesaggisti classici inglesi e francesi del secolo XVIII e XIX". Ma preso nella nuova rete culturale e mondana di rapporti, scambi e relazioni, l'aspirante paesaggista si trasforma ben presto in un pittore la cui fisionomia è pienamente associabile al crogiolo francese cui la critica si dà in questi anni pena di assegnare, alla vecchia maniera, un'etichetta di "scuola": Ecole française.

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Pubblicato

2005-12-31

Fascicolo

Sezione

Monographica