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Abstract

In questo articolo analizziamo le sfide della giovane poesia spagnola in un mondo digitalizzato. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un fenomeno che non si era verificato in precedenza nella storia della poesia: l'aumento del numero di giovani che trovano la scrittura poetica come modo di esprimersi, nonché un'accoglienza massiccia da parte del pubblico giovane a causa del canale attraverso il quale questa poesia viene offerta in primo luogo: Internet. Per fare ciò, analizzeremo la temporalità a cui l'autore si sottopone nei media digitali nelle premesse di Barthes e Foucault, nonché la fusione di orizzonti che il lettore trova nella semplicità del linguaggio attraverso la teoria letteraria di Jauss e Iser. Infine, offriamo una proposta che collega tradizione canonica e modernità estetica, per ripensare se stiamo ponendo le domande giuste che ci consentiranno di trovare le risposte su questo momento nel futuro.

This article aims to analyze the challenges of young Spanish poetry in a digitized world. In recent years we have witnessed a phenomenon that had not occurred previously in the history of poetry: the increase in the number of young people who find poetic writing as its mode of expression, as well as a massive reception by the young public due to the channel through which this poetry is offered in the first instance: internet. For this, we will analyze the temporality to which the author submits in digital media under the premises of Barthes and Foucault, as well as the fusion of horizons that the reader finds in the simplicity of language through the literary theory of Jauss and Iser. Finally, we offer a proposal that links canonical tradition and contemporary Spanish poetry, making us reflections on whether we are asking the right questions that will allow us to find the answers about this time in the future.