La realidad inestable en la mirada poética de Ana Rossetti: notas hermenéuticas sobre Deudas contraídas
DOI:
https://doi.org/10.13135/1594-378X/2310Abstract
Resumen
El concepto de “modernidad líquida”, de Zygmunt Bauman (2004), hace hincapié en la pérdida del carácter sólido de la modernidad, sustituido por la incertidumbre y el individualismo. Desde finales del siglo pasado, esto repercute en la producción literaria española, que propone obras finalizadas a la concienciación de los lectores.
En esta línea, Ana Rossetti busca respuestas sobre la realidad que la rodea. Analizaremos aquí el último poemario, Deudas contraídas (2016), donde un yo en crisis denuncia las derivas identitarias y sugiere que tan sólo existen las víctimas, los verdugos y los testigos silenciosos, culpables por incapaces de reaccionar: nadie es inocente. Tras sumir al público en el desaliento debido al derrumbe de los valores y de la moral, Rossetti le ofrece una esperanza en el intento final de inducir a la acción, en el libro más comprometido de su trayectoria creativa.
Riassunto
Il concetto di “modernità liquida”, di Zygmunt Bauman (2004), insiste sulla perdita del carattere solido della modernità, sostituito dall’incertezza e dall’individualismo. Dalla fine del secolo scorso, questo si ripercuote sulla produzione letteraria spagnola, che propone opere finalizzate a risvegliare la consapevolezza dei lettori.
In questa linea, Ana Rossetti cerca risposte riguardo alla realtà che la circonda. Analizzeremo qui l’ultima raccolta, Deudas contraídas (2016), dove un soggetto in crisi denuncia la deriva identitaria e suggerisce che esistono soltanto le vittime, i carnefici e i testimoni silenziosi, colpevoli per la loro incapacità di reazione: nessuno è innocente. Dopo avere immerso il pubblico nello sconforto per la perdita dei valori e della morale, Rossetti gli offre una speranza nel tentativo finale di indurre all’azione, nel libro più impegnato della sua traiettoria creativa.
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