Era más de media noche: soglie di tempo e momenti di trasformazione estetica. Variazioni di stile in José de Espronceda

Autori

  • Giuseppe Leone Università degli Studi di Palermo

DOI:

https://doi.org/10.13135/1594-378X/128

Abstract

È noto come El estudiante de Salamanca debba considerarsi un’opera compiutamente  romantica. Questo saggio analizza gli aspetti del poema in cui è maggiormente evidente l’adesione ai protocolli stilistici della nuova scuola: dalla rottura del codice aristotelico all’impiego degli statuti compositivi tipici della narrazione fantastica. La media noche, con cui si apre il testo, diviene così un simbolico ‘tempo di soglia’, un cronotopo letterario: un momento e un luogo narrativo in cui la poetica esproncediana, abbandonando il registro neoclassico della prima formazione, esprime il definitivo accoglimento delle istanze della produzione romantica. Il contributo individuerà inoltre le influenze esercitate sul testo dalle riflessioni estetiche che, durante gli anni della stesura, godettero di larga diffusione  europea: dalle teorie sul Sublime di Edmund Burke, alla sensibilità ossianica, tipica degli scritti di Macpherson, ai condizionamenti derivati dalla scrittura byroniana.

Biografia autore

Giuseppe Leone, Università degli Studi di Palermo

Dottore di ricerca/Docente a contratto presso la Facoltà di Scienze della Formazione

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Pubblicato

2012-09-29

Fascicolo

Sezione

Contribuciones / Contribuções / Contributi