I rapporti editoriali tra Italia e Spagna nel Novecento: i casi di Camilo José Cela e Darío Fernández Flórez
DOI:
https://doi.org/10.13135/1594-378X/10780Abstract
Attraverso uno sguardo panoramico sui rapporti editoriali tra Italia e Spagna, l’articolo si propone di indagare quanto le scelte delle case editrici siano fondamentali per definire il profilo identitario del paese iberico sedimentato nella nostra cultura e per comprendere il significato che le due nazioni conferiscono l’una all’altra. In particolare, si approfondiscono due casi editoriali specifici: l’opera narrativa del premio Nobel Camilo José Cela e il romanzo Lola, espejo oscuro (1950) di Darío Fernández Flórez. La ricezione dei due autori, ostacolata sia in Italia sia in Spagna nonostante le profonde differenze, risulta esemplificativa di quanto l’immagine nel nostro paese della letteratura spagnola degli anni Quaranta e Cinquanta fosse parziale e limitata.
##submission.downloads##
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2024 Camilla Montanaro
TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).