Ricordare, ricordarsi: usi e forme della memoria tra Borges e Primo Levi

Autores/as

  • Mattia Cravero Università degli Studi di Torino

DOI:

https://doi.org/10.13135/1594-378X/1858

Resumen

Riassunto

Il contributo intende analizzare, partendo da Il termitaio di Alberto Cavaglion, il dialogo intertestuale presente tra l’eroe borgesiano del racconto Funes el memorioso e la figura di Primo Levi (in relazione alla sua esperienza concentrazionaria). Prima ripercorrendo l’avvicinamento di Levi a Funes e quindi analizzando le capacità mnesiche peculiari di entrambi, il saggio intenta un’analisi comparativa basata sull’apporto delle teorie critiche presenti in Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale di Aleida Assmann. Grazie a concetti relativi al campo critico di mnemotecnica ed anàmnesi, si arriva ad una sinossi fenomenologica della facoltà del ricordo e della memoria di Funes e di Levi, illustrando secondo quali princìpi il chimico-scrittore torinese si relaziona al personaggio borgesiano.

 

Resumen

La contribución pretende analizar, empezando por Il termitaio de Alberto Cavaglion, el diálogo intertextual presente entre el héroe borgesiano del cuento Funes el memorioso y la figura de Primo Levi (en relación a su vivencia concentracionaria). Antes volviendo a recorrer la aproximación de Levi hacia Funes y después analizando las capacidades mnésicas peculiares de los dos, el ensayo intenta una análisis comparativa basada en la aportación de las teorías críticas del Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale de Aleida Assmann. Gracias a conceptos relativos al campo crítico de mnemotécnica y anamnesis, se llega a una sinopsis fenomenológica de la facultad del recuerdo y de la memoria del uno y del otro, ilustrando los principios según los cuales el químico-escritor se relaciona al personaje borgesiano.

Publicado

2017-01-27

Número

Sección

Contributi/Contribuciones/Contribuções