Cicerone uomo politico
DOI:
https://doi.org/10.13135/2532-5353/1471Abstract
Il contributo si occupa di Cicerone politico, sul quale i giudizi dei critici sono piuttosto discordi. Indubbiamente la vita di Cicerone fu profondamente influenzata dagli avvenimenti politici della Roma del I secolo a.C.: l'articolo si sviluppa partendo da questa considerazione.
Viene dimostrata innanzitutto la falsità dell'accusa a lui rivolta di "amoreggiare col popolino"; in seguito l'autore rileva che Cicerone fu nemico di tutti i personaggi politici centrali nel suo tempo (eccezion fatta per Pompeo e Ottaviano), vale a dire Catilina, Clodio, Cesare, Antonio, perché ebbe sempre un proprio pensiero indipendente. L'avversione di Cicerone per ognuno di loro è qui esplorata e spiegata nel dettaglio: disprezzava infatti innovatori e innovazioni. Riteneva invece di dover contribuire alla vita politica romana con un'azione moderatrice, a maggior ragione dopo la battaglia di Farsalo.
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