Sur le goût de Cicéron à l'époque des Verrines
DOI:
https://doi.org/10.13135/2532-5353/1466Abstract
L'articolo si occupa della sensibilità artistica di Cicerone nel periodo in cui compose le Verrine; tale sensibilità riguarda sia l'ambito letterario, in cui egli si dimostrò particolarmente precoce (si tratta dunque dell'evoluzione del suo stile), sia quello delle arti figurative, che invece, secondo l'autore, gli rimase sempre estraneo nel corso della sua vita. Infatti, non soltanto non era in grado di comprendere la passione di Verre per le opere d'arte che l'aveva indotto a impossessarsene, ma anche nell'ambito del collezionismo Cicerone mancava di un gusto preciso: nella scelta si affidava piuttosto a considerazioni di carattere morale e filosofico.
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