Haec argumenta locos communes appellamus. Cicero’s Concept of the Commonplace in De inventione
Abstract
Il De inventione di Cicerone è stato spesso trascurato come l’opera immatura di un giovane. Tuttavia, tra altri aspetti di valore, fornisce una spiegazione particolarmente dettagliata del locus communis. Poiché la comprensione di questo termine è piuttosto incoerente nella ricerca contemporanea, questo articolo esplora il concetto di locus communis in Cicerone e ne evidenzia le specificità in termini di funzione e struttura. Come si dimostrerà, Cicerone lo concepisce come una caratteristica altamente sofisticata dell’amplificatio retorica e un compito estremamente impegnativo sia nei contenuti sia nella forma. Il concetto di Cicerone deve quindi essere chiaramente distinto sia dai loci argumentorum (intesi come formulae di ricerca) sia dalla comprensione moderna del luogo comune.
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