Eternità e demiurgia. Cicerone interprete del Timeo
DOI:
https://doi.org/10.13135/2532-5353/10908Abstract
L’articolo affronta l’interpretazione della figura demiurgica nel Timaeus ciceroniano, prestando attenzione alla nozione di eternità. In particolare, si esaminano Tim. 20-21 e 27, dove l’eternità è ora conferita al Demiurgo ora omessa. Si
considera anche nat. deor. 1, 18-21, passo significativo per la polemica contro l’eternità demiurgica. La disamina di aeternus e sempiternus nel Timaeus contribuisce a illuminare la prospettiva di Cicerone sullo sfondo della filosofia ellenistica.
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