Rhetorical Education from Greece to Rome: the Case of Cicero's "De inventione"

Autori

  • Amedeo Raschieri Milan University

DOI:

https://doi.org/10.13135/2532-5353/10279

Abstract

Il De inventione ciceroniano presenta un caso interessante nell’ambito della tradizione retorica latina. In primo luogo, quest’opera è uno dei primi esempi della costruzione di una memoria romana in ambito retorico. In secondo luogo,
essa mostra uno stretto legame fra la teoria retorica, l’interesse per altre discipline (in particolare per la filosofia) e la formazione oratoria di un giovane romano nella persona stessa del suo autore. In terzo luogo, Cicerone, attraverso la struttura dell’insegnamento retorico, raccoglie nel De inventione una grande quantità di informazioni che riguardano la storia, la letteratura, il diritto, e, in questo modo, tramanda tali nozioni nei tempi seguenti. Infine, anche se l’autore stesso disconoscerà questo scritto, il De inventione costituisce un momento importante per la diffusione della retorica a Roma e sarà ricordato come un’opera fondamentale per lo studio della disciplina in ambito latino. All’interno di questo quadro contenutistico e  metodologico, nel presente contributo si approfondisce, in particolare, come Cicerone utilizzi gli esempi che deriva dal mito, dalla storia, dalla pratica giuridica, e come inserisca la filosofia nella sua spiegazione retorica.

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Biografia autore

Amedeo Raschieri, Milan University

Amedeo A. Raschieri, formatosi in filologia classica e letteratura latina a Torino, è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano

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Pubblicato

2017-05-18

Come citare

Raschieri, A. (2017). Rhetorical Education from Greece to Rome: the Case of Cicero’s "De inventione". Ciceroniana On Line, 1(1), 129–145. https://doi.org/10.13135/2532-5353/10279