Cicerone nella tradizione dei breviari - Cicero in the Breviary Tradition

Authors

  • Fabio Gasti Università di Pavia

DOI:

https://doi.org/10.13135/2532-5353/2824

Abstract

Riassunto L’articolo indaga la presenza di Cicerone nei testi della tradizione dei breviari seguendo tre linee portanti. Si intende valutare infatti la persistenza della lezione retorica di marca ciceroniana, da un lato (e quindi Cicerone come ideale teorico dello scrivere, ovviamente anche dello scrivere in un certo modo); si tenta di riconoscere eventuali riferimenti precisi alla scrittura ciceroniana, alla ricerca della ricezione dello scrittore come rappresentante canonico dello scrivere letterario latino; infine si verifica la presenza dell’uomo politico e dell’oratore nella ricostruzione degli eventi di quel denso momento storico (e quindi la presenza o meno di giudizi sull’azione politica di un protagonista). L’ambito teorico, quello stilistico e infine quello prosopografico sono di fatto le canoniche tre varianti, non esclusive l’una dell’altra, in cui l’immagine di Cicerone si manifesta nei secoli a venire. Osservarne presenza e variabili in un campo d’indagine come quello proposto – testi storiografici connotati dalla scrittura breve – rappresenta senz’altro un’indagine interessante anche dal più generico punto di vista storico-culturale, che investe le modalità di ricezione di un modello universale di scrittore e uomo politico.

Abstract. This article investigates the presence of Cicero in the texts of the compendium tradition according to three main lines. It intends to consider, on the one hand, the persistence of Ciceronian rhetorical teaching (and so Cicero as the theoretical ideal of the author, and, obviously, of writing in a certain manner); it tries to identify potential specific references to Cicero’s writings in search of the reception of the author as a canonical representative of Latin literary writing; and, finally, it confirms the presence of the politician and orator in the reconstruction of events from that dense historical moment (and so the presence or absence of judgements about the political activity of a protagonist). The theoretical, stylistic, and, finally, prosopographic spheres are in fact the three canonical threads – not exclusive of each other – in which the image of Cicero is manifested in the following centuries. An observation of their existence and variability in this proposed field of investigation – historiographical texts characterised by their brevity – also undoubtedly represents an interesting inquiry from the perspective of cultural history, which touches upon the process of reception of a universal model of author and politician.

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Author Biography

Fabio Gasti, Università di Pavia

Alunno del Collegio Ghislieri di Pavia, Fabio Gasti (gasti@unipv.it) è professore associato del gruppo di Lingua e letteratura latina, docente di Filologia classica, Letteratura latina tardoantica e Storia della lingua latina nell’Università di Pavia. Si occupa in particolare dei rapporti fra cultura pagana e cultura cristiana in età tardoantica a partire dallo studio sistematico di Isidoro di Siviglia, dedicandosi al lavoro di edizione e commento del libro XI delle Etimologie (Paris, Les Belles Lettres, 2010) e valorizzando spunti in alcuni argomenti paralleli di ricerca che hanno indirizzato la sua attenzione su modelli e forme della letteratura, soprattutto poetica, d’età tardoantica (Antologia Latina, Draconzio, Ennodio, Orienzio), studiando in particolare il travaso di moduli stilistici e letterari di tradizione classica nella letteratura cristiana: recenti sono l’edizione commentata del libro VIII delle Confessioni di Agostino (Marsilio, Venezia 2012), della Medea di Draconzio (La vita felice, Milano 2016) nonché un’ampia sintesi storico-letteraria dei prodotti della letteratura dei secoli III-VII (Pavia University Press, Pavia 2013). Al periodo classico della letteratura latina appartengono poi lo studio delle orazioni cesariane di Cicerone, anche in stretto rapporto con l’epistolario, quello di aspetti della lingua e del lessico di Seneca, quello delle Fabulae di Igino (Rusconi, San-t’Arcangelo di Romagna 2017) e quello della tradizione dei breviari storiografici.

Published

2018-06-30

How to Cite

Gasti, F. (2018). Cicerone nella tradizione dei breviari - Cicero in the Breviary Tradition. Ciceroniana On Line, 2(1), 55–74. https://doi.org/10.13135/2532-5353/2824