“Espressionismo audiovisivo”. Osservazioni sul ruolo della musica nei film noir di Hollywood

Autori

  • Gianmario Borio

Abstract

A partire da The Maltese Falcon di John Huston (1941), con musica Adolph Deutsch, si delinea nel quadro della produzione hollywoodiana un genere con contenuti e tratti stilistici peculiari che è stato in seguito definito “film noir”. Come hanno riconosciuto già all’epoca Robert Warshow, Siegfried Kracauer, Martha Wolfenstein e Nathan Leites, in questo ambito svolge un ruolo importante la ricezione delle tematiche e delle tecniche dell’espressionismo tedesco. Il legame con la cultura mitteleuropea emerge anche nelle scelte dei compositori che collaborarono nella produzione di queste pellicole: oltre a Deutsch, George Antheil, Bernard Herrmann, Miklós Rosza, Max Steiner, Franz Waxman e Roy Webb. Nella mia relazione mi soffermerò su alcuni passaggi emblematici di questi film con un primo approccio di analisi audiovisiva.

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Pubblicato

2024-06-24

Come citare

Borio, G. (2024). “Espressionismo audiovisivo”. Osservazioni sul ruolo della musica nei film noir di Hollywood. Gli Spazi Della Musica, 10, 105–122. Recuperato da https://ojs.unito.it/index.php/spazidellamusica/article/view/10658