Evoluzione nei processi di verniciatura e impatto sull'inquinamento atmosferico e sulla salute pubblica: analisi di un caso-studio in un'azienda del settore automobilistico
DOI:
https://doi.org/10.13135/2532-392X/5810Abstract
Il processo di verniciatura ha sempre avuto un forte impatto sulle emissioni, sulla salute dei lavoratori e sulla quantità di rifiuti prodotti. Da questo punto di vista migliori tecnologie (come pistole vernicianti più efficienti e quindi meno impattanti, impianti vernicianti robotizzati e cabine di verniciatura all'avanguardia) possono portare ad una riduzione di esposizione dei lavoratori e dell'impatto sull'ambiente esterno sia per quanto riguarda le emissioni in atmosfera che i rifiuti prodotti. Un contributo verso la riduzione dell’impatto è anche attribuibile all'utilizzo di vernici a base acquosa e non più, come in passato, contenenti solventi.
Contribuisce al rischio di esposizione e all’impatto sull’ambiente anche il cosiddetto overspray, ossia la parte di vernice emessa e spruzzata che non si deposita sulla superficie da verniciare, e di cui è stato quantificato l'impatto sulle emissioni dovuto al contributo sul totale del prodotto erogato.
Come esempi per eccellenza del continuo miglioramento sono stati considerati i BREFs - Bat Reference Documents.
Questo elaborato si è posto quindi l’obiettivo di correlare un’efficace azione preventiva tramite lo sviluppo di nuove tecnologie ed un controllo sull’applicazione normativa, ma anche sull’adeguatezza dei sistemi produttivi riguardante il processo di verniciatura.
La progressiva evoluzione degli impianti di verniciatura si traduce in accorgimenti e tecnologie sviluppate dalle aziende al fine di ridurre le emissioni in atmosfera, sia per rispettare la normativa vigente che per la propria policy ambientale al fine di vantare una bassa environmental footprint.
Come modello attuale di implementazione delle migliori tecnologie disponibili, è stata oggetto di studio un’azienda del settore automobilistico, in particolare uno stabilimento FCA Avvocato Giovanni Agnelli Plant “AGAP” sito a Grugliasco (TO).
In un contesto in cui la riduzione dell’impatto ambientale richiesta al settore industriale è sempre crescente nel corso del tempo1, il ruolo del Tecnico della Prevenzione si pone come importante figura professionale non riducibile ad un mero compilatore di DVR, bensì come professionista abile nel coniugare il rispetto della normativa ed al contempo rivestire il proprio ruolo con un orizzonte a lungo termine. In tal modo si valorizza la prospettiva futura scaturita dalla collaborazione con altre figure professionali (quali ad esempio tecnici del settore ricerca e sviluppo), al fine di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. Aspetto, quest’ultimo, utile e benefico sia all’ambiente che all’azienda stessa.