L'illusione del controllo: quanto possono davvero prevenire le ispezioni sul lavoro?

Autori

  • Davide Valentini Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro

DOI:

https://doi.org/10.13135/2532-392X/12131

Abstract

OBIETTIVO: valutare la prevenibilità degli infortuni mortali sul lavoro accaduti in Piemonte con gli ninterventi ispettivi dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL). In particolare, si esaminerà se un azione ispettiva condotta il giorno prima dell'infortunio avrebbe potuto evitarlo, verificando le differenze di impatto tra i diversi comparti produttivi.


MATERIALI E METODI: la fonte informativa di riferimento è l’applicativo InforMo Web dove gli operatori dei Servizi PreSAL delle diverse Regioni italiane inseriscono le informazioni raccolte dalla classificazione delle loro inchieste infortunio. In specifico, si sono analizzate le descrizioni delle dinamiche degli infortuni mortali accaduti in Piemonte tra il 2002 e il 2022 raccolte dal Sistema di sorveglianza. Dopo aver suddiviso gli infortuni per comparto produttivo, si sono classificati gli eventi in “probabilmente prevenibili”, “probabilmente non prevenibili” e “dubbi”. Si sono validati i criteri utilizzati per classificare gli eventi attraverso interviste semistrutturate rivolte ad alcuni
operatori di vigilanza dei Servizi PreSAL referenti del Sistema di sorveglianza e con adeguata esperienza.


RISULTATI: due terzi dei 786 infortunati con infortunio mortale lavoravano in edilizia e agricoltura, mentre il restante terzo svolgeva la propria attività nel manifatturiero e in altri comparti. L’analisi sulla prevenibilità degli infortuni mortali indica che in almeno la metà e fino a due terzi dei casi, un sopralluogo ispettivo effettuato il giorno precedente probabilmente non avrebbe potuto prevenire
l’evento. Le interviste agli operatori di vigilanza SPreSAL hanno confermato la validità dei criteri adottati per classificare la prevenibilità degli infortuni.


CONCLUSIONE: i risultati suggeriscono che, sebbene le ispezioni possano giocare un ruolo significativo nella prevenzione degli infortuni, una considerevole porzione di essi probabilmente non si sarebbe potuto evitare con un ipotetico intervento ispettivo effettuato il giorno antecedente l’evento. Per corroborare questo risultato è necessario estendere l’analisi agli infortuni mortali accaduti in altre Regioni. In ogni caso occorre rafforzare il contributo dei diversi attori previsti dai D. Lgs. 81/2008 e D.Lgs 626/1994 (RSPP, RLS ecc.) per migliorare in maniera significativa la sicurezza negli ambienti di lavoro.

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Pubblicato

2025-06-27

Fascicolo

Sezione

Articoli