A proposito di una lettera di Angelo Mosso inviata al Corriere della Sera il 12 aprile 1896
DOI:
https://doi.org/10.13135/2724-4954/6413Parole chiave:
Angelo Mosso, educazione fisica, Emilio Baumann, ginnastica, giuochi olimpiciAbstract
Il contributo si concentra sulla figura del fisiologo torinese Angelo Mosso, in particolare sull’importanza da lui attribuita all’educazione fisica e ai giuochi popolari all’aria aperta, sia nella scuola, sia nella società. Il modello era l’attività sportiva praticata nei college inglesi, che egli aveva conosciuto in occasione dei suoi viaggi. Per sostenere il gioco libero come attività motoria e sportiva, ma soprattutto per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, il 12 aprile 1896 egli scrisse a un giornalista del “Corriere della Sera” chiedendogli di pubblicare un approfondimento del tema: la lettera, ritrovata casualmente sul mercato librario, esprime in poche righe il pensiero di Mosso, poco incline a condividere l’idea di attività fisica intesa come ginnastica praticata con gli attrezzi.