Palermo 1896 e la Società Umanitaria-Educativa per la protezione degli animali e dei bambini

Autori

  • Renato Malta Università di Palermo

DOI:

https://doi.org/10.13135/2724-4954/5734

Abstract

Nella Palermo di fine secolo XIX sorse una libera società di volontariato per la protezione sia degli animali sia dell’infanzia, assumendo denominazione e finalità del tutto uniche in Italia, giacché gli altri enti analoghi avevano per scopo soltanto la protezione degli animali. In Sicilia gli animali di utilità erano regolarmente maltrattati e sottoposti a un lavoro superiore alle loro concrete possibilità fisiche; e allo sfruttamento non sfuggivano neppure i bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni, sottoposti a estenuanti fatiche nelle miniere di zolfo e in altre fabbriche e opifici, con un sovrannumero di ore in interminabili giornate lavorative. La Società sviluppò tre ambiti di intervento: la protezione degli animali, la tutela dell’infanzia abbandonata, l’impegno educativo nelle scuole. Ricevette numerosi contributi per il funzionamento e fu anche premiata dal Ministro dell’Istruzione Guido Baccelli. È una interessante storia di sofferenza ed esempio di riscatto morale e sociale, di cui furono protagonisti la scuola e tanti liberi cittadini siciliani.

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Pubblicato

2021-03-31

Fascicolo

Sezione

Saggi e studi