TRAINING ABROAD FOR RESIDENTS

Autori

  • Luisa Mondo
  • Giuseppe Costa

DOI:

https://doi.org/10.13135/2531-8772/498

Abstract

Tutti gli studenti delle scuole di specializzazione della facoltà di Medicina e Chirurgia hanno la possibilità, nell'ambito dei rapporti di collaborazione didattico-scientifica integrata tra università italiane ed università' di Paesi stranieri, di svolgere un periodo di formazione specialistica in strutture sanitarie estere accreditabili o già accreditate in Paesi in Via di Sviluppo (PVS). Tale periodo trascorso all’estero risulta far parte del percorso formativo non interrompendone la continuità didattica (su indicazione del consiglio della scuola, comma 6, art. 40, D.lgs. 368/99).

L’obiettivo del panel è duplice. Da un lato motivare i Direttori delle Scuole di Specialità affinché stimolino la partecipazione degli studenti a periodi di studio all’estero superando le difficoltà organizzative di reparto. Dall’altro fornire agli specializzandi le informazioni  relative  a tali opportunità e alle modalità di accesso alla medesima che è altamente formativa professionalmente e, allo stesso tempo, comporta un grande coinvolgimento umano.

Lo specializzando ha l’opportunità di conoscere una realtà diverse da quella italiana, avere una formazione personale su argomento concordato tra Ong e Scuola di Specialità in ambito diversificato a seconda della specialità, approfondire competenze e abilità legate alla specializzazione, prepararsi a un impegno futuro nella cooperazione internazionale o ad affrontare le sfide della salute globale nel proprio paese, tenere corsi di formazione del personale locale su temi specifici, restituire i contenuti dell’esperienza fatta tramite relazioni e/o la stesura di una tesi inerente l’esperienza all’estero.

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Pubblicato

2014-03-05