Il progetto “Nuove tecnologie e antichi mestieri per l’occupazione giovanile in Niger: formazione e innovazione tecnologica al servizio di giovani nigerini”

Auteurs

  • Stefano Bechis
  • Marta Zaffaroni
  • Marco Bello
  • Carlo Semita
  • Domenico Antonio De Luca

DOI :

https://doi.org/10.13135/2531-8772/5375

Résumé

Costantemente agli ultimi posti secondo l'Indice di Sviluppo Umano delle Nazioni Unite, il Niger ha una popolazione di 22.442.831 abitanti (UN World Population Prospect - 2018) ed è uno dei Paesi più poveri del mondo: si tratta di una povertà strutturale associata all’insicurezza alimentare ricorrente e alla mancanza di fonti di reddito.

I giovani in età compresa fra 15 e 24 anni sono circa il 20% della popolazione e di essi il 49% ha bassi livelli d’istruzione; le opportunità per migliorare le capacità professionali scarseggiano, pertanto i giovani sono i più penalizzati dalla disoccupazione e dalla mancanza di prospettive.

Il Niger basa la sua economia di sussistenza su agricoltura ed allevamento, settori la cui capacità di creazione di reddito e posti di lavoro dipende dall’accesso stabile alle risorse naturali, dall’introduzione di miglioramenti tecnici ed innovazione tecnologica e dallo sviluppo di capacità imprenditoriali.

In questo contesto, il progetto "Nuove tecnologie e antichi mestieri per l’occupazione giovanile in Niger", finanziato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione - Bando 2016, promosso dall'ONG CISV Onlus, ha voluto offrire una risposta socialmente ed economicamente valida per migliorare la condizione socio-economica dei giovani, attraverso l’introduzione di soluzioni tecnologiche innovative (energie rinnovabili) ed il rafforzamento delle competenze professionali nel settore orticolo e del piccolo allevamento.

Il CISAO - Centro Interdipartimentale di Ricerca e Cooperazione Tecnico Scientifica con l'Africa - dell'Università di Torino ha contribuito all'implementazione del progetto con formazioni e trasferimento di competenze pratiche sia sul piccolo allevamento (gestione, nutrizione, sanità e igiene), a favore di giovani donne organizzate in piccole cooperative, sia sulla gestione di equipaggiamenti per l'irrigazione con impianti solari, promuovendo la partecipazione attiva delle comunità beneficiarie e l'appropriamento durevole e sostenibile da parte loro delle infrastrutture.

Questo articolo intende riportare i risultati del progetto ed alcune riflessioni sugli effetti di tale intervento sull'occupazione giovanile in contesti rurali e peri-urbani in Niger.

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Publiée

2020-12-12