Governance e politica nello Stato Rakhine

  • Lorraine Charbonnier

Abstract

Nello Stato Rakhine, al confine occidentale del Myanmar, la United League of Arakan (ULA) e l’Arakan Army (AA) svolgono una serie di attività di governance, tra cui quelle relative a tasse, sicurezza, giustizia e, più di recente, contrasto alla pandemia di COVID-19. Il controllo e l’influenza dell’ULA-AA sono significativi nella maggior parte dei 17 distretti (township) dello Stato Rakhine, anche se la sua forza varia da zona a zona. L’apparato amministrativo dell’ULA-AA è articolato e include funzionari a livello regionale, distrettuale e di villaggio. In base alle interviste condotte dall’Arakan Humanitarian Coordination Team (AHCT) a inizio agosto 2021 sembra che la fiducia nel sistema giudiziario dell’ULA-AA sia alta, anche se è importante notare che molti degli intervistati lo hanno paragonato a quello del Tatmadaw – cioè della giunta militare birmana – e, quindi, non dovrebbe sorprendere che l’opinione sull’ULA-AA sia più positiva. Gli intervistati hanno anche detto all’AHCT che reputano l’ULA-AA più attenta rispetto alle questioni etniche. Un analista politico ha spiegato che “poiché nello Stato Rakhine ci sono molte sensibilità sulle questioni etniche e delle minoranze, l’ULA-AA […] sa che se succede qualcosa di male alle minoranze etniche la popolazione e la comunità internazionale li criticherà. Quando si tratta di questioni relative alle minoranze etniche, l’ULA-AA agisce in fretta perché vogliono avere una buona immagine e sanno che la loro reputazione può essere gravemente danneggiata se non gestiscono bene la situazione”.

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 L'articolo completo è disponibile sul sito del Torino World Affairs Institute (T.wai).

Pubblicato
2021-11-03