Non abbastanza soldati, non abbastanza civili: la continua sotto-rappresentanza delle donne nei programmi di DDR

Autori

  • Leena Vastapuu

Abstract

Nonostante le donne partecipino, da sempre e a vario titolo, a conflitti armati in tutto il mondo, esse tendono a scomparire dai radar durante il periodo di transizione tra guerra e pace. Ciò è particolarmente vero per le donne soldato. Le ex-combattenti non si siedono ai tavoli di pace a cui al massimo sono invitate solo le rappresentanti di organizzazioni di donne più convenzionali che ci si aspetta parlino a nome di tutte le donne e le ragazze. Le ex-combattenti non sono attivamente incoraggiate a partecipare ai programmi di disarmo, smobilitazione e reintegrazione (Disarmament, Demobilisation and Reintegration – DDR), e tanto meno incluse nella loro pianificazione. Mentre i comandanti uomini fanno pressioni per includere i loro uomini e ragazzi, le donne e le ragazze devono cavarsela da sole.

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 L'articolo completo è disponibile sul sito del Torino World Affairs Institute (T.wai).

Pubblicato

2021-05-23