Ricezione e rielaborazione della figura di Sertorio dalla tarda antichità al Novecento
DOI:
https://doi.org/10.13135/2039-4985/6583Abstract
L’episodio sertoriano godette di alterne fortune nel corso della storia fino alla sua definitiva riscoperta nel corso dell’Ottocento. Ogni epoca e ogni contesto sfruttarono il personaggio di Sertorio in modo diverso per rispondere alle proprie esigenze e ne diedero una lettura influenzata dall’immaginario e dalle idee di ciascun periodo. La sua fu una figura in grado per lungo tempo di colpire la sensibilità di coloro che ad essa si approcciavano, dando luogo ad una grande varietà di spunti. Se il Cinquecento fu il periodo in cui il fenomeno della ricezione della figura di Sertorio raggiunse il proprio apice, l’Ottocento segnò l’inizio del progressivo declino dell’interesse verso tale personaggio, consegnato unicamente agli studi antichistici. Questo articolo intende dunque analizzare i processi di ricezione e rielaborazione che coinvolsero la figura di Sertorio a partire dall’epoca tardo antica fino ai giorni nostri.
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