Gli Eroi Eponimi nell’epitaffio demostenico
DOI:
https://doi.org/10.13135/2039-4985/4171Abstract
Lo studio prende in esame il ruolo e l’importanza degli Eroi Eponimi delle dieci tribù attiche all’indomani della disfatta degli Ateniesi a Cheronea nel 338 a.C., soprattutto alla luce della relazione tra l’excursus su queste figure ancestrali, presente all’interno dell’epitaffio demostenico per i caduti in guerra, e la ricostruzione del monumento a essi dedicato nel cuore dell’agora ateniese durante l’epoca licurghea. Dall’analisi dell’orazione funeraria e da alcune riflessioni sull’ideologia licurghea si può evincere come, all’indomani di Cheronea, la polis attica cerchi di ricompattare la propria memoria e tradizione democratica anche tramite il revival degli Eponimi, figure fondanti della vita politica ateniese.
This paper deals with the role and the importance of the Eponymous Heroes of the ten Attic tribes in the aftermath of the Athenian defeat at Chaeronea in 338 B.C. The present investigation focuses on the relation between the excursus about these ancestral figures, present in the Demosthenic epitaph dedicated to the war dead, and the reconstruction of the monument devoted to them in the hearth of the Athenian agora during the Lycurgan era. From the analysis of the funerary oration and other reflections about the Lycurgan ideology, it can be seen how, in the aftermath of Chaeronea, the Attic polis tries to reconstruct its own memory and democratic tradition, also through the revival of the Eponymous Heroes, fundamental figures of the Athenian political life.
Downloads
Veröffentlicht
Ausgabe
Rubrik
Lizenz
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.