Lenitas feminea
DOI:
https://doi.org/10.13135/2039-4985/5682Abstract
Dalla lettura di un passo di Ammiano (14.1.18) in cui si richiama l'esempio di Cecilia Paolina in merito al medaglione relativo a Costantina moglie di Gallo si propongono alcune riflessioni relative all'espressione feminea lenitas. Lo studio procede secondo una duplice prospettiva, cioè l'analisi proposta è sia lessicale che storica e storiografica. Nel caso specifico di Costantina, lenitas si caratterizza come una virtù politica. Si presuppone perciò che essa, nella sua declinazione femminile, sia stata applicata proprio a Costantina, che a corte ebbe un ruolo determinante. Per quanto riguarda invece l'analisi lessicale di lenitas e di femineus, si propongono alcuni confronti con passi di autori cristiani e pagani, contemporanei ad Ammiano o a lui di poco successivi.
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