Tucidide, Pericle e l’oracolo sulla peste, fra Omero ed Esiodo
DOI:
https://doi.org/10.13135/2039-4985/10323Abstract
Nel secondo libro delle Storie, Tucidide descrive il clima di incertezza e sospetto che
era sorto nella città all’inizio della Guerra del Peloponneso, a seguito della diffusione
dell’epidemia di peste. In particolare, circolava un oracolo riguardante λιμός (fame)
o λοιμός (peste). Questo lavoro esplora la possibilità che Omero e Esiodo siano stati
le fonti per la creazione di questo oracolo, suggerendo critiche verso Pericle e la
guerra.
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