Una comicità dissonante. Qualche riflessione sui finali di Aristofane (425-421 a.C.)
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Abstract
This paper offers an analysis of the closing scenes from the extant comedies staged by Aristophanes between 425 and 421 BC, i.e. Acharnians, Knights, Clouds, Wasps, and Peace. In these comedies Aristophanes displays a remarkable variety in the structure and staging of the closing scenes. Moreover, the poet plays on the variation of some traditional comic features, like the contrast between two opponents and the expulsion of a sort of scapegoat (pharmakos) from the scene. These traditional features are particularly evident in those comedies staged at the Lenaia (i.e. Acharnians, Knights, and Wasps), a festival whose audience were mostly the people living in Athens and in its neighborhood. Peace’s finale, although shares some features in common with the aforementioned comedies, displays a more complex staging, especially with regards to the chorus. Probably, the explanation is that the Peace was staged at the Great Dionysia, the most famous Athenian festival which also the foreigners attended to. The Clouds, staged for the first time at the Great Dionysia in 423 BC, were re-written after a painful defeat. Clouds’ second version presents a problematic finale, that shares some features in common with the ‘Lenaian’ closing scenes.
Stefano Ceccarelli è dottore di ricerca in Filologia e Storia dell’Antichità (XXXI ciclo) presso “Sapienza” Università di Roma. Come dissertazione di dottorato ha curato un’edizione critica con commento di due commedie di Aristofane: Commedia antica e campagna attica. I Contadini e le Navi mercantili di Aristofane. Tale lavoro prevede anche un’ampia e articolata introduzione sul tema dei campagnoli e dell’idealizzazione della campagna attica nel dramma ateniese di V sec. a. C. I suoi principali àmbiti di ricerca sono: Aristofane, la sua produzione frammentaria e quella dei commediografi dell’archaia; la figura del campagnolo e il tema dell’idealizzazione della campagna attica nel dramma tragico, comico e satiresco del V sec. a. C.; Euripide e la sua produzione integra e frammentaria, anche come fonte per la poesia di Ovidio (in particolare le Heroides). Ha tenuto relazioni presso licei e università italiane e straniere (fra cui Roma “Sapienza” e “Tor Vergata”, Urbino, Padova, Zadar e Lione), con interventi su Aristofane, Euripide, Ovidio e il teatro musicale operistico.
Keywords: Aristophanes, closing scenes, Ancient Greek Comedy
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