Il 'Chryses' di Pacuvio nella tradizione indiretta e nelle 'Fabulae' di Igino. Tradizione e innovazione nei modelli di ricerca scientifica e didattica universitaria
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Abstract
Pacuvius is a dramatist who portrays family life and the problem of superstition with special ability. His plot of Chryses is the perfect demonstration of this, because it represents a philosophical diatribe about the bearing of the goddess Fortuna on human events. Moreover the dramatist recalls the ruin of Orestes so as to deprecate human temerity and to preach self-control. For this reason the fragments of Chrysesappeal to important literary critics (e.g. Argenio, Valsa, D’Anna, Marx, Calboli, Artigas), who would like to reconstruct the plot. But the plot of Chryses is not reconstructable without examining closely the Hyginus's fabulae n. 120 and 121 that tell the story of the tormented Orestes, culprit of matricide. The communicative message that Pacuvius gives with the plot of Chryses is very philosophical and pedagogic. Also his choice for the negative model of Orestes reveals his rationalism and his accordance with the circle of Scipio and the rules of Roman Res Publica. For all these reasons I would propose renewing the didactics of Classical Theatre. First with a listening of the scenic piece and after with a reading and studying of the fragments.
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Come citare
Consoli, M. E. (2019). Il ’Chryses’ di Pacuvio nella tradizione indiretta e nelle ’Fabulae’ di Igino. Tradizione e innovazione nei modelli di ricerca scientifica e didattica universitaria. Frammenti Sulla Scena (online), 148–176. https://doi.org/10.13135/2612-3908/3255
Fascicolo
Sezione
Philologica
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