Looking to Each Other: Russian-European Relations among Hostility and Fear

Authors

  • Lara Piccardo Università di Genova

DOI:

https://doi.org/10.13135/2611-853X/3372

Keywords:

Tsarist Russia, USSR, Western Europe, European Communities, Identities

Abstract

The article deals about the historical relation between Tsarist Russia/USSR and Western Europe/Integrated Europe. Since the beginning of the European construction process, by focusing on the ideological prophecies of capitalist contradictions, communist authorities did not understand the potential significance of the efforts of people like Jean Monnet, directed at economic, financial, and cultural integration. Although the Soviet bloc economy needed economic relations with Western Europe, its political rulers rejected the idea of any European federation or confederation on the old continent. Even before the birth of the Soviet Union, Europe and Russia had always looked to each other with diffidence or fear. Specifically, the geographical and identity location of Russia has always suffered because of the ambiguity of being a border between East and West, between Asia and Europe. Nevertheless, it would be misleading to measure the Russian swing between East and West by the yardstick of its greater or lesser Europeanization: this view would presuppose an implicit hierarchical relationship between Europe and Russia, of which historians should “estimate” progress or involution taking “Russia’s Europeanisation” as a single unit of measure. On the contrary, the relationship between Europe – understood in different historical moments as a geographical reality and/or as European Community/Union – and Russia has from time to time been expressed by the Russians in a complex reception of European or non-European models. Moreover, Russia looks at this relationship with the ambition to be an autonomous driving force because of belief to identify itself as the center of the world and not as a periphery. So it is important to analyzes how Western Europe and
Russia, being located within a common geographical area, have historically created a web of relationships characterized by attraction and repulsion, conditioned for centuries by ideology and power logic and often degenerated into contradictions and incompatibility.

L’articolo si occupa del rapporto storico tra Russia zarista/URSS ed Europa occidentale/Europa integrata. Sin dall’inizio del processo di costruzione comunitaria, concentrandosi sulle profezie ideologiche delle contraddizioni capitaliste, le autorità comuniste non compresero il potenziale significato degli sforzi di persone come Jean Monnet, orientate all’integrazione economica, finanziaria e culturale. Sebbene l’economia del blocco sovietico avesse bisogno di relazioni con l’Europa occidentale, i leader politici di Mosca respinsero l’idea di una federazione o confederazione europea. Anche prima della nascita dell’Unione Sovietica, Europa e Russia si erano sempre guardate l’un l’altra con diffidenza o paura. Nello specifico, la posizione geografica e identitaria della Russia ha sempre sofferto dell’ambiguità di essere un confine tra Oriente e Occidente, tra Asia ed Europa. Tuttavia, sarebbe fuorviante misurare l’oscillazione russa tra Est e Ovest con il metro della sua maggiore o minore europeizzazione: questa visione presupporrebbe un’implicita relazione gerarchica tra Europa e Russia, di cui gli storici dovrebbero “stimare” il progresso o l’involuzione dell’europeizzazione della Russia. Al contrario, il rapporto tra Europa - intesa in diversi momenti storici come realtà geografica e/o come Comunità/Unione Europea - e la Russia è stata di volta in volta espressa dai russi in una ricezione complessa di modelli europei o non europei. Inoltre, la Russia guarda a questa relazione con l’ambizione di essere una forza motrice autonoma perché vuole identificarsi come il centro del mondo e non come una periferia. Quindi è importante analizzare in quale modo l’Europa
occidentale e la Russia, essendo situate all’interno di un’area geografica comune, abbiano storicamente creato una rete di relazioni caratterizzate da attrazione e repulsione, condizionate per secoli dall’ideologia e dalla logica del potere e spesso degenerate in contraddizioni e incompatibilità.

Parole chiave: Russia zarista, URSS, Europea occidentale, Comunità europee, identità

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Published

2019-12-31

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Articles