L’Ucraina e il nazionalismo russo in prospettiva diacronica

Abstract

This essay examines the historical positions of early 20th-century Russian nationalism regarding Ukraine,
highlighting how Vladimir Putin and the current Russian leadership utilize certain interpretations to legitimize
military intervention and challenge the legitimacy of the Ukrainian state. The essay analyzes various historical
and ideological references, from the legacy of the Russian Empire to the Soviet Union, demonstrating how
contemporary Russian narratives are influenced by a range of reworkings and reinterpretations of the past to
reinforce the view of Ukraine as an integral part of Russia. The essay also discusses the influence of thinkers like
Ivan Ilyin and Aleksandr Solzhenitsyn in shaping contemporary Russian ideas, concluding that current Russian
policy is an attempt to reassert a supposed historical unity that, according to the Kremlin, was disrupted by the
1917 Revolution and the collapse of the USSR.

Keywords : Ukraine, Russian nationalism, Vladimir Putin, identity, memory

Il presente saggio esamina le posizioni storiche del nazionalismo russo d’inizio Novecento riguardo all’Ucraina,
rilevando come Vladimir Putin e l’attuale leadership russa utilizzino alcune interpretazioni per legittimare
l’intervento militare e contestare la legittimità dello Stato ucraino. Nel saggio si analizzano vari riferimenti storici
e ideologici, dall’eredità dell’Impero Russo all’Unione Sovietica, mostrando come la narrazione russa attuale sia
influenzata da un ventaglio di rielaborazioni e reinterpretazioni del passato per rafforzare la visione di un’Ucraina
come parte integrante della Russia. Il saggio discute anche l’influenza di pensatori come Ivan Il’in e Aleksandr
Solženicyn nella formazione delle idee contemporanee russe, concludendo che l'attuale politica russa è un
tentativo di riaffermare una presunta unità storica che, secondo il Cremlino, è stata spezzata dalla Rivoluzione
del 1917 e dal crollo dell'URSS.

Parole chiave : Ucraina, nazionalismo russo, Vladimir Putin, identità, memoria