Quando le carte aiutano a perdersi

Una sistemazione interpretativa e alcune precisazioni storico-cartografiche sulla questione del confine sul Monte Bianco

  • Lorenzo Vai Ministero Affari Esteri - IAI

Abstract

Il contributo prende in esame la definizione del confine tra l’Italia e la Francia nei pressi del massiccio del Monte
Bianco. La questione è di particolare interesse e rilievo politico poichè la frontiera presenta diverse aree contese, a partire dalla vetta della montagna più alta díEuropa, che líItalia considera condivisa con la Francia. Un' interpretazione mai pienamente accettata da parte francese. Nella prima parte dell’articolo sono ricostruite le principali vicende storiche che hanno riguardato la definizione del confine, dall’età napoleonica (1796) agli anni più recenti. La seconda parte esamina gli elementi che hanno contribuito alle origini e allo sviluppo della questione. Nello specifico: I) una divergente produzione e diffusione di carte ufficiali; II) il disinteresse italiano per il Monte Bianco durante i primi decenni post-unitari e la costruzione della narrazione francese; III) i limiti e le imprecisioni delle fonti cartografiche antiche; IV) gli effetti delle dispute tra i comuni francesi di Chamonix e Saint-Gervais. La complicazione e la confusione di cui si è nutrito il problema nel tempo sono da attribuire ad una eccessiva attenzione alla cartografia antica, e ad uno sguardo analitico talvolta carente nel considerare tutti gli elementi menzionati, mettendoli in dialogo. Il contributo non propone tesi alternative alla comprensione della controversia, nè intende proporre delle possibili soluzioni. Esso intende offrire una sistematizzazione delle fonti e delle ipotesi che hanno contraddistinto la lunga storia della controversia, basandosi sulla ricerca e lettura di tutte le fonti disponibili, alcune delle quali originali. I risultati dello studio sostengono la correttezza dellíinterpretazione italiana.

Parole chiave: Monte Bianco, Colle del Gigante, Dume du Guuter, Confine Italo-francese, Italia-Francia, Contro-
versia territoriale

The article examines the definition of the Franco-Italian border over the Mont Blanc. The issue is of particular
interest and political relevance due to several territorial disputes, which include the peak of Europe's highest
mountain. According to Italy, this is shared with France, which has never accepted this interpretation and claims
full sovereignty over the mountaintop. The first part of the article retraces the main historical events concerning
the definition of the border, from the Napoleonic era (1796) to more recent years. The second part examines the
elements that have contributed to the origins and development of the dispute. Namely: i) a divergent produc-
tion and dissemination of official maps; ii) the Italian disinterest in the Mont Blanc during the first post-unifica-
tion decades and the construction of the French narrative; iii) the limitations and inaccuracies of ancient
cartographic; iv) the effects of disputes between the French municipalities of Chamonix and Saint-Gervais. The
complication and confusion with which the problem has been nurtured over time can be attributed to an
excessive focus on ancient cartography, and to an analytical look sometimes deficient in considering and
linking all the elements involved. The article does not propose alternative theses to understanding the contro-
versy, nor does it intend to propose possible solutions. It aims to systematise the sources and assumptions that
have marked the long life of the dispute, relying on all currently available and some new sources. The results of
the study support the correctness of the Italian interpretation.

Keywords: Mont Blanc, Col du Geant, Dome du Gouter, Italy-France border, Italy-France, Italy, France, Territorial
dispute

Published
2024-06-30
Section
Miscellaneous