ACCESSO ALLA GIUSTIZIA E RIFORMA DEI SISTEMI DI ADR NEL PROCESSO CIVILE TRA ESTERNALIZZAZIONE DEI COSTI E COMPLEMENTARIETÀ.
VECCHI PROBLEMI E “NUOVI VALORI”
DOI:
https://doi.org/10.13135/1128-322X/8444Parole chiave:
ADR; mediazione; negoziazione assistita; multidoor courthouse; accesso alla giustiziaAbstract
La recente riforma del processo civile contiene, tra l’altro, norme che mirano ad incentivare il ricorso agli ADR systems, in un’ottica de!attiva del contenzioso giudiziario e con l’evidente intento di ridurre i costi transattivi della giustizia in termini di spesa pubblica e time consuming.
L’articolo propone un’analisi critica di alcune delle scelte operate dal legislatore, in materia di mediazione e negoziazione assistita, in parte, in ossequio a modelli peculiari di altre esperienze giuridiche e non facilmente replicabili nel sistema italiano e, in parte, reiterando soluzioni già proposte con precedenti interventi normativi in materia e non pienamente ef"caci, che mostrano una propensione ad esternalizzare i costi della giustizia e a spostare fuori dal processo attività "no ad ora svolte al suo interno.
Le autrici offrono, inoltre, una ricostruzione di alcuni recenti progetti pilota e buone prassi, che rappresentano esperimenti di interazione virtuosa tra ADR e processo e che potrebbero essere considerati modelli in fase di attuazione, anche alla luce di alcuni spunti di ri!essione proposti nelle conclusioni.