Stato di emergenza, libertà fondamentali e diritto alla bi-genitorialità nelle famiglie in crisi ai tempi del Covid-19
DOI:
https://doi.org/10.13135/1128-322X/6139Parole chiave:
Covid 19, stato di emergenza, libertà fondamentali, bi-genitorialitàAbstract
I mesi di marzo, aprile e maggio 2020 ci hanno obbligati al “distanziamento sociale”, a “stare a casa”, a limitare le uscite alle esigenze di assoluta e comprovata necessità. Ed infatti, allo scopo di contenere la pandemia, con successivi Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) sono stati imposti a tutte le persone fisiche divieti e limitazioni alla libertà personale, di circolazione e di spostamento. In particolare, con il primo DPCM (8.3.2020) è stato imposto il divieto di spostamento, salvo che motivato da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o di salute, in entrata ed in uscita e all’interno della Regione Lombardia e di altre 14 province c.d. “rosse”; con il secondo DPCM (9.3.2020), Decreto “Io resto a casa”, il divieto è stato esteso a tutto il territorio italiano.