Camilla Alberti, NONOSTANTE, 2019
DOI:
https://doi.org/10.13135/2284-4090/3603Abstract
La ricerca artistica di Camilla Alberti parte da un’analisi dell’architettura come dispositivo di relazione con il mondo e come strumento privilegiato attraverso il quale indagare l’occupazione dello spazio. Per portare a termine la sua indagine, Alberti non privilegia un medium in particolare, ma passa dalla pittura all’installazione, al disegno, allo sviluppo di maquette, nelle quali in tempi più recenti hanno iniziato ad abitare muschi, licheni e bachi da seta. Allo stesso tempo, si avvale di strumenti teorici provenienti da diversi campi di studi e conoscenza: architettura, psicologia, urbanistica e, ovviamente, dal confronto con altri artisti.
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Pubblicato
2019-08-05
Fascicolo
Sezione
Articoli