Nel film di Luis Buñuel "L'angelo sterminatore", gli animali umani e non umani sembrano coesistere ma su livelli di realtà parallela. Mentri gli ospiti cercano di salvarsi dal recinto invisibile in cui sembra rinchiusa la casa dove erano invitati a cena, gli animali attraversano indisturbati lo spazio. Mediante queste apparizioni surreali e oniriche si dispiega una profonda critica sociale.