Incursioni. La forma filmica tra estetica e biologia
DOI:
https://doi.org/10.13135/2284-4090/1720Abstract
Questo saggio si propone di mettere in relazione l'esperienza del vivente e l'esperienza estetica. Il soggetto umano e la zecca sono assunti come casi studio per una disamina delle diversità dell'essere animali, di che cos'è un istante, della durata di un momento per un uomo o per un pesce. In questa prospettiva, il cinema si rivela il terreno di un'incursione tra umano e non umano.